La potenza dell’amore: esperienza di volontariato in Madagascar

Un’esperienza che ti permette di aprire gli occhi, la mente e il cuore: è così che mi sento di descrivere ciò che abbiamo vissuto a Ilanivato in Madagascar. È stata una missione straordinaria, la quale deve essere vissuta sulla propria pelle se si vuole veramente conoscere un altro modo di vivere, un’altra cultura e un’altra società…

Queste tre settimane sono state colme di gioia e anche tristezza, dovuta soprattutto ad alcuni momenti di crisi. Mi sono spesso chiesta quanto fossi davvero utile per questi bambini e ragazzi: resto qua tre settimane e poi? Torno in Svizzera e cosa ho fatto “concretamente”? Ho davvero aiutato? Questo pensiero mi ha tormentata poiché mi sentivo inutile. Io non potevo cambiare nulla in tre settimane, non potevo aiutare i bambini e i ragazzi ad avere una vita migliore, non potevo salvarli… Ma è proprio questo il problema: non si va a fare un’esperienza di volontariato per salvare il mondo e cambiare la società nella quale siamo ospiti. Non si va con la presunzione di sapere cosa hanno bisogno loro per vivere e per stare bene. Non possiamo fare dei paragoni tra la nostra società e quella malgascia.

Questo mio sentirsi inutile è stato superato grazie alla chiacchierata fatta con don Leo, ai confronti avuti con alcuni ragazzi del gruppo e, soprattutto, grazie alle parole di una docente delle medie, la quale mi ha fatto capire che noi stavamo facendo molto per quei bambini e per quei ragazzi. Mi ha spiegato che gli allievi hanno bisogno di affetto, che spesso a casa manca poiché i genitori lavorano tutto il giorno e quando tornano a casa bevono; non hanno molto tempo da dedicare ai figli. Ho veramente capito che una carezza, un abbraccio oppure anche un sorriso possono veramente migliorare la giornata a una persona, un bambino, un ragazzo… Non c’è niente di più bello che sentirsi amati per quello che si è e amare gli altri. Se dovessi scegliere una sola parola con la quale descrivere questa esperienza, direi: AMORE. Oltre che a dare amore, ho ricevuto amore, un amore così grande che mi ha fatta stare bene, mi ha fatta sentire amata. Spero di riuscire a donare tanto amore quanto ne ho ricevuto e fare stare bene le persone che mi circondano come questi bambini, ragazzi, docenti e suore hanno fatto stare bene me.

Il volontariato ti permette di comprendere che oltre a fare qualcosa per te, stai facendo veramente anche qualcosa per gli altri, anche se questo “qualcosa” è molto piccolo. Ho capito che una persona povera non deve essere vista come un essere che ha solamente bisogno di aiuto, ma deve essere vista per la sua bellezza, per ciò che è realmente.

Una carezza e un sorriso possono cambiare qualcosa, possono dare gioia, possono fare sentire meglio un essere umano. Abbiamo tutti bisogno di un amore puro e sincero per poter sopravvivere.

Ivana

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